martedì 18 dicembre 2012

Carissimi amici delle Acli provinciali torinesi,

siamo ormai prossimi alle feste e forse anche alle elezioni politiche...no, state tranquilli non è mia intenzione farvi ne una predica ne tanto meno un comizio...volevo solo dire che in questi ultimi mesi si è parlato molto di tanti argomenti ma poco del fatto che a queste feste molte famiglie arriveranno senza la voglia di fare baldoria per tanti motivi. Mancanza di lavoro, di soldi e forse anche di salute e quelli che ci governano fanno i balletti su chi sarà il prossimo premier o su quali saranno le coalizioni vincenti. Anche noi, al Patrocinio San Giuseppe, non navighiamo certo in buone acque; dal primo di gennaio partiremo senza la mescita e forse, se non ci saranno più adesioni, saremo costretti a chiudere e tutto perché a parole c'è chi vorrebbe rivoluzionare il mondo ma quando li metti di fronte alle loro responsabilità allora, "coraggiosamente", si tirano indietro o fanno finta di non aver sentito. 
Be' non voglio rattristarvi più di tanto e concludo augurando a tutti voi ed alle vostre famiglie i più sinceri auguri di un

Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo

e che il 2013 possa riservarci delle attenzioni migliori da quelle proposte dal 2012.

Un cordiale saluto a tutti,
Franco Mantello.

domenica 2 dicembre 2012

NOI LONTANI DA MONTEZEMOLO & C

LaStampa30/11/2012

(dal sito: www.aclichivasso.it
COSA SUCCEDE A ROMA ? Una pagina grigia per le Acli e gli aclisti Chivasso - In Chivasso - questi ultimi giorni abbiamo assistito alle performance televisive del nostro presidente nazionale Andrea Olivero quale sostenitore di quel nascente terzo polo politico che vede accorpati personaggi quali Riccardi, Montezemolo, accumunati per far confluire Casini, Fini e tanti altri ormai orfani di Berlusconi.
Crediamo
sia importante chiarire che Olivero non ha ricevuto dalle ACLI nessun mandato in questo senso. Riteniamo i passi da lui fatti una scorrettezza politica; naturalmente è libero di fare scelte personali, del tutto legittime se lo ritiene, ma il coinvolgere l’associazione lo riteniamo un fatto grave per il quale lo invitiamo alle dimissioni.
Noi confermiamo, e con noi pensiamo anche molti aclisti, la nostra scelta di campo che è sempre stata a fianco dei lavoratori e delle classi deboli; ci preme qui ricordare le nostre stelle guida che sono le tre fedeltà:

  • Fedeltà al mondo operaio ed alle classi deboli, qui ci pare che la compagnia scelta non sia così coerente
  • Fedeltà alla democrazia, qui ci pare che la sua scelta avrebbe dovuto essere verificata con la base del movimento.
  • Fedeltà alla Chiesa, popolo di Dio (non il vaticano) che sta sempre dalla parte dei poveri e mai con “MAMMONA”