sabato 18 febbraio 2012

IL MEMORIALE DELLA REPUBBLICA

«A distanza di oltre trent'anni dal rapimento e dalla morte di Aldo Moro, del cosiddetto memoriale restano duecentoquarantacinque fotocopie, che riproducono gli autografi dell'interrogatorio a cui il prigioniero fu sottoposto dalle Brigate rosse e alcune riflessioni da lui elaborate durante il sequestro»: tra memoria difensiva e testamento morale, il memoriale scritto di pugno da Aldo Moro durante la prigionia e reso pubblico in tre momenti ben distinti - a Roma, a sequestro in corso e a Milano, nel covo brigatista di via Monte Nevoso, prima nel 1978 e poi nel 1990 -, è stato al centro di speculazioni, delitti, ricatti, conflitti tra poteri, episodi inquietanti e quesiti ancora aperti.