Carissimi amici delle Acli torinesi e della provincia,
siamo ormai prossimi alla Pasqua e...no, no state tranquilli non voglio farvi una predica, a quello ci pensa il nostro assistenze, e lo fa molto bene, don Domenico! Io voglio solo fare una riflessione laica soprattutto in un momento come questo che al mio circolo le cose non vanno molto bene...diminuzione di soci, spauracchio di chiusura dei locali per una qual sorta di inagibilità, baruffe per un cinque giocato fuori posto o una scopa concessa di troppo o, peggio ancora, per antipatie reciproche tra soci che la pensano in maniera diversa. Ecco qua un piccolo sfogo e allora, come tutti gli anni, ho voluto fare gli auguri ai soci del mio circolo con una frase del nostro Arcivescovo mons. Nosiglia (vedere qua sopra quello che ho appeso nei locali del circolo), sperando di richiamarli alle proprie responsabilità non solo di cristiani ma soprattutto di uomini con la u maiuscola. Avrò colto nel segno e fatto breccia nelle loro menti? Mah! Solo il tempo mi dirà qualcosa!
In ogni caso auguro a tutti voi amici delle Acli, a quanti come me faticano a far rispettare le più elementari regole del vivere comunitariamente, a coloro che spendono il proprio tempo libero per far crescere le nostre strutture di base
una Santa e Felice Pasqua
augurio che vi prego di estendere anche alle vostre famiglie, agli amici, agli ammalati, ai simpatizzanti e a tutti coloro che in questo periodo sfortunato della nostra Italia soffrono per fame, povertà e mancanza di lavoro!!!
Auguri, Franco Mantello