mercoledì 24 dicembre 2008
Appello per la liberazione delle suore rapite in Kenia il 9/11/08
Don Fredo Olivero, fratello di Suor Maria Teresa, ha comunicato che le famiglie hanno chiesto il silenzio stampa per evitare ogni possibile interferenza nelle difficili trattative in corso per la liberazione. Stessa richiesta ha fatto la Farnesina agli organi di stampa.
Per inziativa di alcuni amici di don Fredo Olivero, Direttore dell'Ufficio Pastorale Migranti della diocesi di Torino, è cominciata una raccolta firme per sollecitare il governo a concludere al più presto la trattativa.
Molte firme sono state raccolte in questi giorni in alcune parrocchie della diocesi torinese e altre saranno raccolte nei prossimi giorni.
Riteniamo necessario rilanciare l'iniziativa in internet, per raccogliere il maggior numero possibile di firme, da inviare successivamente al Ministero.
APPELLO
Chiediamo al Governo Italiano di fare il massimo sforzo per la liberazione di Suor Maria Teresa Olivero e Suor Caterina "Rinuccia" Giraudo rapite in Kenya il 9 novembre 2008.
Per manifestare il vostro sostegno, potete firmate questo testo, inviando una e-mail a chiccodisenape@gmail.com o lasciando un commento al post indicando il vostro nome, cognome e città di residenza.
Chi ha già sottoscritto l'appello è pregato di NON ripetersi. Certi del vostro contributo nel divulgare l'iniziativa auguriamo serene feste
venerdì 19 dicembre 2008
il Circolo e la Polis
Vi invitiamo a visitare la nostra bacheca all'indirizzo:
http://www.cisiamo.org/bacheca.htm
Inoltre, il circolo "Carlo Cazzari" è stato uno dei primi circoli in Italia a dotarsi di un sito web:
http://www.aclichivasso.it/
domenica 14 dicembre 2008
domenica 30 novembre 2008
mercoledì 26 novembre 2008
Carissimi amici, questa è la locandina dello spettacolo che il Gruppo Teatrale del Patrocinio San Giuseppe offre a quanti vorrano passare un paio d'ore in sana allegria. Due degli attori sono soci delle Acli del locale circolo. L'ingresso è gratuito.
Allora vi aspetto numerosi sia sabato sera che domenica pomeriggio, l'ingresso è in via Baiardi di fianco al campanile (non potete sbagliare), ci divertiremo insieme e avremo anche modo di scambiarci gli auguri di Natale.
Ciao a tutti, Franco Mantello.
domenica 16 novembre 2008
domenica 2 novembre 2008
Presentazione del Corso di formazione per Collaboratori/trici familiari
In apertura della Conferenza stampa verranno proiettati stralci del video:
Il mio nome è un giardino
Storie di donne che vengono da lontano e delle loro borse
uno dei nuovi strumenti di comunicazione/socializzazione messi in opera dalle ACLI Colf torinesi in collaborazione con la Coop. Stranidea preparato con un impegno di diversi mesi, con l’obiettivo di costruire inclusione e promuovere la convivenza tra le diverse culture coinvolgendo, insieme alle italiane, molte donne immigrate rendendole protagoniste.
Per illustrare obiettivi, contenuti e modalità del Corso interverranno:
Massimo GUERRINI Presidente della Circoscrizione 1 di Torino
Stefano TASSINARI Presidente provinciale ACLI di Torino
Michele CONSIGLIO V. Presidente nazionale ACLI
Don Fredo OLIVERO Responsabile Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Torino
Igino Michele MACAGNO Coordinatore della III Commissione della Circoscrizione 1 di Torino
Laura MALANCA Segretaria provinciale Acli COLF
Raffaele DE LEO Direttore provinciale del Patronato ACLI
Assemblea del Forum terzo Settore in Piemonte
Programma:
9.15 Accoglienza partecipanti con verifica poteri
9.30 Saluti e apertura lavori
ANNA DI MASCIO- Portavoce Forum
TOM DE ALESSANDRI- Vice Sindaco Città di Torino
9.45 Relazione introduttiva STEFANOTASSINARI- Portavoce Forum
10.05 Report lavori, conduce ELIDE TISI- Segretario Generale Forum
Sanità: ELIDE TISI
Domiciliarità: MARIENA SCASSELLATI GALETTI
Lavoro: ANGELO PEREZ
10.30 Intervento di MERCEDES BRESSO Presidente Regione Piemonte
11.00 Altri interventi istituzionali e dibattito
13.00 Pausa
14.30 Assemblea e Rinnovo cariche
16.00 Fine lavori
SONO STAT IINVITATI:
• ELEONORA ARTESIO Assessore alla Tutela della Salute e Sanità
• GIULIANA MANICA Assessore al Turismo e allo Sport
• ANGELA MIGLIASSO Assessore al Welfare e al Lavoro
• AMALIA NEIROTTI Presidente ANCI Piemonte
• GIANNI OLIVA Assessore alla Cultura
• GIOVANNA PENTENERO Assessore all’Istruzione
• ALDO ROMAGNOLLI Presidente Osservatorio Economia CivileC.C.I.A.A. Torino
• ANTONIO SAITTA Presidente Unione Province Piemontesi
giovedì 9 ottobre 2008
sabato 4 ottobre 2008
Incontro-dibattito: “Il lavoro nelle Valli di Lanzo”
“Il lavoro nelle Valli di Lanzo”
Venerdi’ 17 Ottobre 2008 alle ore 20,45
presso le scuole medie “Albert” in P.za Albert 3 a Lanzo (TO)
Sono previsti i seguenti interventi:
Prof. Piercarlo Frigero (Università di Torino): analisi e prospettive di sviluppo e lavoro nelle Valli di Lanzo.
Don Daniele Bortolussi (Responsabile Ufficio Pastorale Sociale e del lavoro Diocesi di Torino): il senso del lavoro per i credenti.
Moderatore: Stefano Tassinari (Presidente Provinciale ACLI Torino)
lunedì 14 luglio 2008
Percorsi estivi di formazione delle ACLI
Come ogni anno le ACLI torinesi offrono a iscritti e simpatizzanti l’opportunità di fruire di una occasione formativa in compagnia dei loro familiari, in un ambiente accogliente circondato da splendide montagne.
Il tema Lo sviluppo della tecnologia, l’automazione industriale, la rivoluzione informatica, i cambiamenti nel mercato del lavoro e i processi di competizione globali degli ultimi decenni hanno impresso delle grosse accelerazioni in molti settori della nostra vita e hanno profondamente modificato il nostro rapporto col tempo. Paradossalmente la possibilità di poter utilizzare strumenti “più veloci” e di poter demandare alle macchine le fatiche che fino al secolo scorso erano destinate agli uomini, non hanno prodotto “tempo liberato”, ma sembrano richiederci uno stile di vita sempre più frenetico e stressante. Ne deriva una difficoltà quotidiana a conciliare i diversi tempi di vita e prevale un atteggiamento di schiacciamento sul presente che risulta particolarmente evidente nel dibattito politico, incapace di fare tesoro degli errori e delle ricchezze del passato e di immaginare e sognare un futuro.
I corsi estivi saranno dedicati a ragionare su questi temi cercando di tenere insieme diverse dimensioni: quella economica (come pensare un’organizzazione del lavoro capace di conciliare esigenze produttive e esigenze di vita), quella sociale (come vivere il tempo nelle contraddizioni quotidiane e nell’impegno associativo, quali stili di vita promuovere),quella spirituale (quale senso e quale dimensione di opportunità possiamo riconoscere al tempo) e quella politica (come immaginare una politica non prigioniera del presente)
Come sempre i corsi saranno un appuntamento di riflessione, ma anche di svago e di incontro aperto anche a quanti vogliono conoscere meglio le iniziative delle ACLI.
Per conoscere i dettagli clicca qui e scarica il volantino
mercoledì 18 giugno 2008
Servizio Civile presso le Acli di Torino anno 2008/09
Le domande degli aspiranti volontari dovranno arrivare presso la nostra sede provinciale entro il 02 Luglio 2008.
Per il dettaglio dei progetti consulta/scarica il volantino cliccando sulla figura.
Per informazioni:
Acli Provinciali Via Perrone 3/bis
tel: 011/5712811
email: torino@acli.it
venerdì 13 giugno 2008
FOCAL POINT contro la discriminazione etnica e razziale
Il FOCAL POINT contro la discriminazione etnica e razziale è un progetto nato dalla collaborazione tra le ACLI nazionali e l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità). Dal 2006 è attivo uno sportello presso la sede provinciale del Patronato che fornisce assistenza e consulenza, anche legale, a tutti coloro che si sentono vittime di discriminazione razziale. Sul territorio di Torino e Provincia promuove, inoltre, iniziative di sensibilizzazione e formazione sui temi legati alla discriminazione etnica e al razzismo e attività di educazione interculturale presso le scuole
Per segnalare un caso di discriminazione o un episodio di razzismo, il FOCAL POINT è aperto il Lunedì e il Mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 c/o la sede del Patronato Acli in via Perrone 3 bis/A - 10122 Torino.
Per informazioni o prenotazione appuntamenti: 011/57.12.711 (centralino) o 011/5712732
E-mail: focalpoint@aclitorino.org.
martedì 3 giugno 2008
Seminario -> Scienza e vita nascente: prospettive e implicazioni etiche
Abitare la terra, ACLI,
Azione Cattolica, CISV,
Centro Studi Bruno Longo, GiOC
Scienza e vita nascente: prospettive e implicazioni etiche
Momento seminariale di approfondimento e
Dott.ssa Alessandra Coscia
Neonatologa, Clinica Universitaria Azienda Ospedaliera O.I.R.M-S.Anna
Prof. Paolo Mirabella
Università Cattolica - sede Cottolengo di Torino
Lunedì 9 giugno 2008
ore 20.30
Centro Studi Bruno Longo
Via Le Chiuse, 14
Per informazioni
Segr. Prov. ACLI 011/5712811 torino@acli.it
Centro Studi Bruno Longo longo@arpnet.it
lunedì 2 giugno 2008
Festa Mare Cta 2008...
Date di soggiorno
14/21 giugno 2008
21/28 giugno 2008
28 giugno/5 luglio 2008
5/12 luglio 2008
12/19 luglio 2008
La pianura costiera è segnata da una storia millenaria, testimoniata da importanti siti archeologici ricchi di necropoli, templi e bassorilievi.
Per informazioni e prenotazioni:
CTA TORINO
Via Perrone 3 bis Torino
Tel. 011 5712811
lunedì 26 maggio 2008
Don Matteo, oltre 50 anni accanto al mondo del lavoro....
Seminario di amicizia e riconoscenza per la donazione di archivio e biblioteca
Lunedì 16 giugno 2008, ore 15
Sermig, Biblioteca della Pace
Piazza Borgo Dora, 61
Programma
Saluto Cardinale Severino Poletto - Arcivescovo di Torino
Il percorso di don Matteo, Giovanni Avonto
I primi tempi difficili con le Acli, videointervista a Trieste Remondino
Lettura di pagine da Lavorare di domenica
Il riordino delle sue carte, Eugenio Noce
Seconda lettura da Una ricerca sulla multimedialità verso un’epoca nuova
Interventi:
Stefano Tassinari, Presidente Acli Torino
Daniele Bortolussi, Pastorale lavoro
Tom Dealessandri, Vicesindaco ed aclista
Chiusura con aperitivo
giovedì 8 maggio 2008
Burundi: una serata di riflessione
venerdì 18 aprile 2008
E' uscito il nuovo Torino Acli di Maggio 2008
venerdì 11 aprile 2008
«Le mafie voteranno, se andiamo tutti a votare si possono sconfiggere»
L’Italia attende da oltre 15 anni un cambiamento netto di prospettiva. Un cambiamento fatto di lavoro e legalità che, a nostro avviso, i Governi Prodi non hanno avuto i numeri e il tempo per imprimere in modo netto e che i Governi Berlusconi, pur avendo la forza, non hanno avuto interesse a sostenere.
Oggi c’è in giro molta stanchezza, molti cittadini si sono ormai assuefatti a un clima di eterna campagna elettorale certamente favorito da una legge ingiusta e pasticciona, che il Partito della libertà ha prima voluto e poi, dopo averla ampiamente ripudiata, si è rifiutato di cambiare.
Questo distacco dalla politica che sente chi è tentato di non andare a votare, rischia però di peggiorare la situazione, perché quando viene meno la partecipazione, i filibustieri hanno campo più libero.
L’invito è a non dimenticare che quanti, come le mafie o i furbetti che hanno fatto affari impoverendo i nostri risparmi, cercano la politica per accrescere il loro potere voteranno.
Se non vogliamo lasciar loro spazio dobbiamo votare in tanti. Il nostro voto dà forza alla democrazia e combatte il rischio di una politica fatta di caste e clientele.»
giovedì 10 aprile 2008
Dal Forum del Terzo settore......
ANDARE A VOTARE PER NON LASCIAR FARE
Il Forum del Terzo in Piemonte che riunisce oltre sessanta tra le maggiori associazioni del volontariato, dell’associazionismo, della cooperazione internazionale e della cooperazione sociale
INVITA
· tutti cittadini ad andare a votare perché il silenzio del non voto lascia solo uno spazio vuoto a chi vuol decidere senza di noi;
· i partiti a compiere 6 scelte immediate e strategiche, indispensabili per garantire una sempre maggiore giustizia sociale
1. Valorizzare la partecipazione attiva dei cittadini a partire dal sostegno delle responsabilità personali e familiari e dal riconoscimento del ruolo del terzo settore come partner di nuove politiche pubbliche e non più chiamato ad essere stampella di un welfare che ancora non è un diritto di tutti.
2. rivedere la legge “Giovanardi” sulla tossicodipendenza e abrogare la legge “Bossi-Fini” sull’immigrazione che si sono rivelate oltre che ingiuste foriere di ulteriore insicurezza per tutti.. La cittadinanza fatta di diritti e doveri, di una legalità praticata prima che sbandierata dalle istituzioni è il miglior terreno sul quale si può costruire giustizia e convivenza.
3. mettere in cantiere la prima grande infrastruttura da costruire per far muovere il Paese, per farlo lavorare regolarmente e stabilmente: la rete “sociale”, cioè il radicamento certo nel Paese di servizi e politiche per la non autosufficienza, per l’infanzia, per le famiglie, per l’inserimento lavorativo e la formazione permanente, per la conciliazione dei tempi di vita…
4. ridurre le spese per armamenti e aumentare la spesa per la cooperazione internazionale e per costruire un’Europa sociale aperta e solidale con le altre popolazioni.
5. definire un piano energetico nazionale ed europeo che rispetti il Protocollo di Kyoto.
6. promuovere lavoro buono e un’economia pulita a partire da appalti e collaborazioni di tutti i tipi tra pubblico e privato che siano vincolati a salari minimi e garantiscano tempi e modalità di pagamento adeguati.
ACLI • ACMOS • A.D.A. · AGESCI • AGS per il Territorio • AICS • ARCI Nuova Associazione • LEGACOOPSOCIALI • Ass. Almaterra • Ass.Arcobaleno • ANPAS · Ass. Focus • Ass. Giobbe · Ass. La Bottega del Possibile • Ass. La Città Possibile • Ass. VOL.P.I. · AVO · AUSER • AVIS • Centro Sportivo Italiano • CICSENE · Centro di Iniziativa per l’Europa • CIPES • CISV · Comunità Incontro · Coop. Animazione Valdocco · Coop. Educazione Progetto • Coop Nuova Socialità · Coop. Soc. CHRONOS • Coop. Soc. Crisalide · Coop. Soc. ESSERCI · Coop. Soc. ETA BETA · Coop. Soc LIBERITUTTI · Coop. Soc. La Nuova Cooperativa · Coop La Testarda · Coop. Soc. Luci nella Città · Coop. Soc. MONDO ERRE · Coop. Soc. PROGEST · Coop. Soc. Progetto Muret · Coop. Soc. RES · Coop. Soc. Stranaidea · Coord. Comitati Spontanei di Quartiere Sereno Regis · Coord. SOMS · Consorzio ICS · Consorzio KAIROS · FORCOOP Consorzio Sociale · Consorzio SELF · Consorzio SINAPSI · Croce Verde di Torino · ENAIP · Federsolidarietà - Confcooperative • Fondazione FARO • Forum Val Pellice · Forum Biellese Terzo Settore · Forum del Terzo Settore del VCO · GiOC • Gruppo Abele • LVIA • PGS • SCS/CNOS · UISP • UNECON · US ACLI.
lunedì 7 aprile 2008
E' uscito il nuovo Torino Acli....
all'interno troverai l'articolo "Votare per una politica credibile" di Stefano Tassinari, Presidente provinciale della Acli di Torino e una lunga intervista a Mimmo Lucà candidato alla Camera nella lista del Partito Democratico, nella Circoscrizione di Torino e provincia.
Per scaricare la tua copia in formato pdf clicca qui
martedì 18 marzo 2008
A proposito del giro in Piemonte di Veltroni...
Bene il salario minimo …
Una dichiarazione di Stefano Tassinari presidente provinciale delle Acli di Torino e portavoce del forum del terzo settore in Piemonte
Walter Veltroni è in questi giorni in Piemonte: una occasione per parlare del salario minimo.
«E’ fondamentale che la Pubblica Amministrazione dia per prima il buon esempio a partire dagli appalti e dalle forme di collaborazione con imprese private e sociali nonché con l’associazionismo.
Appalti e collaborazioni di tutti i tipi, possono e devono essere promotori di lavoro buono sia per quello che si fa che per i livelli salariali.
Per farlo occorre innanzitutto che:
1) imprese e organizzazioni siano vincolate a salari minimi che superino almeno i 1.000 Euro (per i tempi pieni)
2) L’ente pubblico riconosca a queste organizzazioni corrispettivi adeguati a questi livelli
3) L’ente pubblico paghi in tempi decenti – oggi (nonostante gli sforzi e i miglioramenti degli ultimi anni) non di rado si va da un anno a 18 mesi
Se queste misure divenissero vincolanti avremo un volano in grado di promuovere su più ampia scala buona occupazione e un mercato che non premia la scaltrezza o la ricerca di favori politici o mafiosi, ma il merito e l’onestà.»
Torino, 18 marzo 2008
In gita con il CTA nelle Abbazie del Novarese
Il circolo ACLI di Chivasso organizza per Domenica 30 Marzo una gita turistico/culturale alle abbazie del Novarese.
Per programma, informazioni e prenotazioni clicca qui
venerdì 14 marzo 2008
mercoledì 5 marzo 2008
Mostra degli artisti del circolo
Anche se in forte anticipo sulla data prevista, voglio comunque mettervi al corrente di una nuova iniziativa del circolo Patrocinio San Giuseppe; una Mostra , la 1° edizione, degli artisti presenti nel circolo. Si tratta di hobby che alcuni soci coltivano nel tempo libero: pittura, collezionismo, modellismo, scultura, ecc. I vari lavori saranno esposti per tre giorni in una sala del nostro circolo, che ricordo si trova a Torino, zona Lingotto, secondo orari e modalità che trovate nella locandina qui sopra. Mi auguro che possiate venire a trovarci anche perchè sarà un'occasione per conoscerci meglio in un momento di tranquillità magari di fronte ad un buon caffè.
Franco Mantello
lunedì 18 febbraio 2008
Un impegno per la Quaresima
Grazie a tutti,
Franco Mantello
Circolo Patrocinio San Giuseppe.
sabato 16 febbraio 2008
complimenti... per le scelte...EQUESOLIDALI
OTTIMA LA SCELTA DI USARE PRODOTTI DEL COMMERCIO EQUO SOLIDALE...
P.S. CONSIGLIO PER LE PROSSIME VOLTE ... in linea con quanto sopra .... QUALCHE PAGINA IN MENO SIGNIFICA QUALCHE RAMO IN PIU'... FORSE QUALCHE ALBERO...
martedì 5 febbraio 2008
XXVI Congresso Provinciale
Sabato 16 e Domenica 17 Febbraio ‘08
Salone “Sangalli” Centro Valdocco
via Sassari, 28b Torino
Per il programma e i dettagli logistici clicca qui
giovedì 17 gennaio 2008
...un po' di news in arrivo dalla sede Provinciale di Torino..
Anche quest'anno i soci Acli possono contare su un nutrito numero di convenzioni per chi è in possesso della tessera 2008...
per conoscerle nel dettaglio clicca qui...
Torino Acli
E' uscito il numero di Gennaio 2008...cosa aspetti a leggerlo? ...clicca qui per scaricarlo
mercoledì 16 gennaio 2008
MA VERRA’ IL GIORNO CHE TUTTE QUANTE LAVOREREMO IN LIBERTA’
Così termina la versione di “Bella ciao” cantata dalle mondine.
Questa frase torna alla mente pensando al titolo del nostro Congresso, “Migrare dal Novecento…”, perché riassume bene i sogni del secolo scorso, sanciti dai Diritti Umani e dalla nostra Costituzione.
“Lavorare in libertà” richiama il senso profondo della giustizia, che lega il lavoro al fine ultimo della dignità e
della realizzazione delle persone tutte e ovunque.
Se pensiamo alle mondine non possiamo non scorgere un cammino positivo, se pensiamo ai lavoratori uccisi alla ThyssenKrupp, ci accorgiamo di quanto ci sia ancora da costruire.
Il Congresso sarà l’occasione per chiedersi il senso delle Acli oggi nella società. Proviamo allora a porci alcune domande.
In compagnia con gli ultimi: la sfida sociale
Compagnia significa condividere il pane, è per noi la fedeltà al sociale, al mondo del lavoro, significa stare prioritariamente dalla parte di chi fa più fatica, delle realtà popolari di oggi.
Questa dimensione rappresenta le nostre radici, solo se le coltiviamo continuamente, rinsaldiamo la nostra autonomia politica e garantiamo un contributo di pensiero e azione autorevole nella comunità ecclesiale.
Innanzitutto riusciamo ad essere in compagnia con le persone e i problemi del nostro tempo, dei nostri paesi e città, dei lavoratori di oggi?
In un tempo in cui si vive di corsa e tutto diventa superficiale oggetto di consumo, valido se utile o se funziona, valori ed emozioni comprese, occorrono esperienze in cui si possa “perdere” un po’ di tempo insieme, in cui i rapporti siano gratuiti, in cui re-imparare le emozioni, la fiducia e le dimensioni creative della vita.
È interpellato il nostro modo di essere sul territorio: va ripensata l’esperienza dei nostri circoli rilanciandone l’attività sociale con progetti e servizi. Va riscoperta la dimensione personale del servizio agli altri come cammino fattivo di crescita e di responsabilità. Alcune iniziative sperimentali, il fatto che in molti territori si sia riusciti a ripartire, le nuove attività sul lavoro, sul sostegno alla domiciliarità, sull’immigrazione…ci dicono che è possibile. E’ in gioco la capacità di essere accoglienti, di essere esperienze di compagnia vera, di far sì che le persone si dedichino reciprocamente tempo, ritrovino la dimensione del mutuo aiuto, in particolare guardando ai lavoratori e agli adulti di oggi, in un contesto sempre più animato da culture e migrazioni.
Il futuro come cammino comune: la sfida etica ed educativa
Cantava Fabrizio De Andrè: “A un dio senza fiato non credere mai”. Talvolta, nello sconforto, rischiamo di correre dietro al dio sbagliato, a una immagine sbagliata, a un dio che non ha più fiato per camminare insieme alla gente, in mezzo alla storia e alle sue contraddizioni, a un dio opinionista fermo a una finestra a giudicare secondo i nostri occhiali e, qualche volta, secondo i nostri interessi. Ma Dio, quello vero, non si è stancato, nella Sua misericordia, del mondo, siamo forse noi che, sempre più concentrati su noi stessi, fatichiamo a riconoscere l’umile forza del Suo Spirito, a scorgere e visitare le tante grotte di Betlemme in cui nasce ogni notte.
Ed è proprio la testimonianza di Chiesa che abbiamo vissuto a Torino in questi giorni, a fianco del dolore per i morti sul lavoro e delle fatiche di chi rischia la propria occupazione, che ci stimola come un tempo a costruire la speranza ancora nel camminare insieme.
A questo Suo instancabile Natale dovremmo guardare per riscoprire una nostra scelta educativa e una nuova etica della responsabilità. La possibilità di vedere il futuro come un cammino possibile di crescita umana, insieme personale e collettiva, si gioca molto sul creare luoghi di dialogo per le persone e per la società nei quali confrontarsi e condividere le scelte e le responsabilità che vogliamo assumere di fronte a tanti interrogativi: la crescita dei figli, il lavoro, gli affetti, la legalità, i rischi e le potenzialità dell’evoluzione tecnologica e scientifica, la pace….
Nel piccolo delle relazioni sociali come sui grandi dibattiti non ci deve spaventare il fatto che emergano differenze di idee, anzi ciò che dobbiamo temere è che le differenze non dialoghino e non si confrontino, perché allora divengono distanze e frammentano i rapporti e il senso di una comune appartenenza umana. Come ha recentemente affermato Franco Garelli: “La vera sfida che attende anche i politici credenti è quella del pluralismo, della capacità di affermare e di “concretizzare” i grandi valori in un contesto in cui si vivono condizioni e orientamenti diversi, dove più nulla è scontato. Ogni area culturale è chiamata a dare il proprio contributo progettuale per arricchire e dar risposte alle diverse situazioni e promuovere più larghe convergenze”.
Animare una nuova coscienza civile: la sfida politica
Non dobbiamo sottovalutare i temi al centro del dibattito politico – il cambiamento del sistema elettorale innanzitutto - e non dobbiamo sottovalutare il diffondersi di una crescente sfiducia nelle istituzioni.
Occorre rinnovare la politica, ma per farlo bisogna rispondere a una grande domanda di credibilità.
Esperienze di grande partecipazione, come le primarie del Partito Democratico, sono lì a testimoniare una voglia di serietà, oltre che di partecipazione.
Ma credibilità vuol dire anche partire da se stessi: alimentare una nuova coscienza politica attraverso la nostra capacità di essere non solo presenti, e tanto meno presenzialisti, ma riconoscibili nelle cose che si fanno, competenti e propositivi, senza inseguire tutte le questioni, ma su alcuni aspetti cruciali. E di farlo valorizzando il rapporto con altre organizzazioni sociali e del mondo del lavoro.
C’è la necessità di ridare alla politica il giusto valore se vogliamo affrontare le grandi contraddizioni della nostra epoca: la crescita delle disuguaglianze, il ritorno degli arsenali nucleari, il diffondersi degli scenari di guerra e del terrorismo, l’impatto ambientale e umano della “crescita economica infinita”…
Contraddizioni che arrivano a rimettere fortemente in discussione gli stessi valori civili del Novecento, come se al cambio del millennio una generazione dell’umanità inventata la pace, scegliesse la guerra, o inventati i diritti, se li contendesse come privilegi.
Per farlo serve promuovere una democrazia che non si ferma nelle sole istituzioni, ma diviene più “sociale”, più animata dal confronto con i cittadini, e più capace di essere anche “economica”, di consentire ai lavoratori e ai cittadini di aver voce sulle scelte aziendali, sulle politiche commerciali, sugli scenari finanziari.
C’è la necessità di rilanciare il tema dell’Europa come concreta prospettiva attorno alla quale è possibile difendere e promuovere un’azione politica veramente globale.
E poi, l’urgenza di discutere di città che vivono una nuova questione operaia diversa e forse più complessa, ma che va di nuovo messa al centro dell’attenzione.
E ancora, il tema della riforma della pubblica amministrazione e la necessità di ridare senso e valore alla cosa pubblica, anche coinvolgendo maggiormente i cittadini nell’organizzazione della vita collettiva con
Questi vogliono essere alcuni spunti per aprire il nostro percorso.
L’intento è di conservare del ‘900 l’inquietudine di chi non si abitua mai alla sofferenza e all’ingiustizia, per interrogarsi, con le parole del filosofo Miguel Benasayag, prima che “sul mondo di giustizia da costruire per gli uomini”, su “quale uomo (o donna) – e quale associazione – bisogna diventare in questo mondo se si desidera la giustizia.”
Stefano Tassinari